Come passione ed esperienza creano successo nel lavoro. Passione ed Esperienza: il segreto per il successo professionale"
- Luigi Ferri
- 25 nov 2024
- Tempo di lettura: 5 min

L'esperienza: più di semplici anni sul
campo
Spesso sentiamo dire che l'esperienza di una persona si misuri in anni trascorsi sul campo, ma che cos'è davvero l'esperienza?
L'esperienza non è solo il tempo trascorso in un ruolo specifico, ma l'insieme di conoscenze, competenze pratiche e capacità di problem-solving acquisite attraverso pratica, riflessione e apprendimento continuo. L'esperienza si costruisce affrontando situazioni diverse, risolvendo problemi, commettendo errori e imparando da essi.
L'esperienza è misurabile?
Misurare l'esperienza è come cercare di catturare il vento con le mani: complesso e sfuggente. Non esiste un metodo universale, ma possiamo cercare di comprenderla attraverso alcuni aspetti:
Anni di pratica: un numero che spesso usiamo come misura, ma che non sempre riflette la profondità delle competenze acquisite.
Progetti realizzati: le storie che abbiamo scritto con il nostro lavoro, i successi e le sfide affrontate.
Feedback e valutazioni: le impressioni che abbiamo lasciato in coloro che hanno camminato accanto a noi nel percorso professionale.
"Passione ed Esperienza: Il Segreto per il Successo Professionale"
Negli ultimi anni, ho notato come le aziende, di fronte alla difficoltà di trovare personale qualificato, abbiano iniziato a guardare oltre i tradizionali criteri di selezione. Non cercando più solo il "giovane con esperienza" nel settore, ma persone di ogni età con la voglia di imparare, da accompagnare e formare lungo un nuovo cammino. Questa scelta non deve essere vista per forza come una scelta di ripiego, anche perchè spesso si è rivelata una scelta vincente.
Ho avuto la fortuna di vivere questo cambiamento in prima persona, sperimentando diversi tipi di formazione in ambito meccanico. Dalla formazione professionale, dove ho lasciato un pezzo di cuore, ai percorsi ITS, alla formazione aziendale, passando per corsi dedicati ad adulti disoccupati e privati. In ogni contesto, ho incontrato persone straordinarie, spesso provenienti da settori completamente diversi. Le persone che sono riuscite ad emergere e a fare la differenza sono accomunate da un unico filo conduttore: la passione.
Perché la passione conta
La passione è il fuoco che arde dentro di noi, che ci spinge a superare i nostri limiti, a svegliarci ogni mattina con il desiderio di imparare qualcosa di nuovo. È quella scintilla negli occhi che non si può spegnere.
Vantaggi della passione nel lavoro
Una persona appassionata in qualsiasi campo manifesta le seguenti qualità:
Apprendimento accelerato: la curiosità ci porta a immergerci completamente in ciò che facciamo, rendendo l'apprendimento un piacere.
Resilienza: di fronte alle difficoltà, la passione ci dà la forza di rialzarci e continuare a camminare.
Creatività e innovazione: una mente appassionata vede opportunità dove altri vedono ostacoli.
Influenza positiva: la passione è contagiosa; ispira e motiva chi ci sta accanto.
Esperienze personali e testimonianze
Ricordo ancora l'ex operatore tessile che, stanco della monotonia, decise di seguire il richiamo della meccanica. Con occhi pieni di entusiasmo, ha intrapreso un percorso di formazione e, dopo diversi anni, è diventato un attrezzista e programmatore cnc altamente qualificato. O il panettiere che, dopo notti passate a sfornare pane, ha trovato nella meccanica una nuova alba. La sua manualità, affinata in anni di lavoro preciso e metodico, si è rivelata una risorsa preziosa per operare con macchine utensili.
E poi il perito agrario che ha saputo coltivare una nuova passione, trasferendo la sua conoscenza delle dinamiche produttive e la capacità di osservare i dettagli in un campo completamente diverso.
Queste storie mi riempiono di entusiasmo e mi ricordano ogni giorno perché amo il mio lavoro, ma nello stesso tempo dimostrano che non esiste un percorso unico verso il successo. La passione e le competenze trasferibili possono diventare una solida base per reinventarsi e crescere in qualsiasi settore.
Le sfide dei cambi di settore e dei livelli di istruzione
Preconcetti delle aziende
Tuttavia, non è sempre un percorso facile. Spesso, quando le aziende vedono un curriculum non lineare, esitano. Chi è senza diploma o ha cambiato settore viene a volte messo da parte, nonostante la determinazione e le abilità che potrebbe spendere in azienda.
Questo può portare a:
Esclusione da opportunità: talenti preziosi rimangono inespressi.
Frustrazione e demotivazione: al candidato si spegne quella scintilla che potrebbe illuminare interi team.
Perdita di diversità: le aziende perdono l'opportunità di arricchirsi con prospettive uniche.
Il ruolo cruciale dei formatori
Qui entra in gioco il ruolo importante dei formatori. Il formatore non deve essere solo un trasmettitore di conoscenze, ma un facilitatore dell'apprendimento che valorizzi le abilità e competenze di un alunno o corsista che possano essere spendibili per una determinata azienda. Per fare tutto questo è necessario è essenziale che i formatori non siano solo competenti a livello tecnico, ma anche appassionati e aggiornati. Devono essere il ponte tra la teoria e la pratica, tra la scuola e il mondo del lavoro.
Perché la qualità dei formatori è importante
Competenza e aggiornamento: per offrire una formazione che prepari realmente al mondo del lavoro.
Motivazione e supporto: per ispirare e sostenere gli studenti nel loro cammino.
Contatto con il territorio: è molto importante capire quali sono le esigenze del settore per il quale si insegna e avere una visione a lungo termine.
Incentivare la passione: selezionare formatori che possiedono competenze tecniche e una vera passione per l'insegnamento per accendere quel fuoco che spingerà gli allievi a dare il meglio di sé.
Come le aziende possono valorizzare la passione
Anche la passione è difficile da misurare ma a differenza dell'esperienza questa la si legge negli occhi.
Adottare un approccio inclusivo: accogliere candidati con storie diverse, riconoscendo il valore della loro unicità.
Rivedere i requisiti minimi: guardare oltre i titoli di studio, cercando la motivazione e il potenziale.
Creare percorsi di inserimento personalizzati: offrire opportunità di formazione interna e crescita professionale.
Promuovere una cultura aziendale aperta: fomentare un ambiente dove le idee possono fiorire e la passione è alimentata.
Conclusione
L'esperienza è importante, ma senza passione rimane una tela senza colori. È la passione che dà vita all'esperienza, che trasforma il lavoro in arte, che spinge le persone a superare se stesse.
Invito le aziende a guardare oltre i numeri e i titoli, a cercare quella scintilla negli occhi dei candidati. E invito chiunque legga queste righe a seguire la propria passione, perché è lì che si nasconde il vero potenziale.
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"Passione ed Esperienza: Il Segreto per il Successo Professionale"
La passione e l’esperienza non sono solo concetti, ma percorsi unici che ciascuno di noi vive in modo diverso. Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista: cosa significa per te l’esperienza? Qual è stata la tua sfida più grande nel trasformare una passione in competenza?
Ti invito a lasciare un commento qui sotto. Credo che condividere esperienze possa essere fonte di ispirazione per tutti. Insieme possiamo continuare a valorizzare ciò che conta davvero nel mondo del lavoro: il cuore, la dedizione e il desiderio di crescere.
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